L'auto non parte, il samaritano arriva

16/07/2011 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Atlanta, una domenica mattina di qualche inverno fa, temperatura intorno allo zero. Sara' pure febbraio, ma non dicevano che ad Atlanta fa sempre caldo, e che per questo e' soprannominata "Hotlanta"? Sono nel cortile davanti al condominio e, come ieri, la mia auto non si avvia. E' una Chrysler Sebring Convertible, una cabriolet del 1999, sei cilindri, 2.500 centimetri cubici, trasmissione automatica. Faccio un paio di tentativi, niente. Com questo freddo la mia auto non e' l'unica ad avere problemi: l'auto di un vicino ha problemi con la batteria, un tizio lo sta aiutando: dopo molti tentativi, il suo motore si avvia. Il tizio che stava aiutando l'altro viene da me e dice che e' la batteria. Dice di aprire il cofano, cosi' puo' darmi una mano.

Cerchiamo dei cavi di prolunga: il suo caricabatteria d'emergenza, o "jump-starter", e' quasi scarico, per cui dobbiamo collegarlo ad una presa nell'appartamento di una sua amica, al pian terreno. Bello: per aiutarmi, questo tizio sconosciuto chiede aiuto ad un'amica. O magari e' una sconosciuta anche lei. Collegamento fatto, l'auto parte al primo colpo, risparmiandomi ulteriori incacchiature e una costosa visita in officina, e facendo salire di perecchi punti la mia stima per gli statunitensi.

Parlo un po' col buon samaritano: si chiama JC (il nome completo non lo conosco). Dice che avrebbe probabilmente potuto avere un lavoro piu' remunerativo, ma che preferisce invece essere il 'tour manager' di un piccolo e sconosciuto gruppo rock. Molto sconosciuto e piuttosto scalcinato, direi, a giudicare dall'auto che guida, una vecchia Oldsmobile con ruggine e pezzi che si staccano; nel bagagliaio enorme ha sedie pieghevoli, attrezzi, album fotografici, un frigorifero portatile, lattine di birra vuote, e pezzi di ricambio. E la sua auto si avvia sempre al primo colpo, come notero' in seguito. Non e' un meccanico professionista, ma se la cava, nel diagnosticare e risolvere i problemi automobilistici piu' comuni.

Trovare qualcuno che ti aiuti senza chiedere niente in cambio e, anzi, senza aspettare che sia tu a chiedere aiuto, e' cosa poco frequente ovunque, Italia compresa.


Argomenti: Atlanta, meteo, problemi elettronici, Stati Uniti

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