Top Gear senza Jeremy Clarkson?

10/06/2015 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Hhomepage del sito Topgear.comTop Gear e' la trasmissione dedicata alle auto piu' popolare del pianeta. Lanciata nel 1977 e rilanciata con un nuovo gruppo di presentatori nel 2002, Top Gear ("La marcia piu' alta) e' trasmessa in 214 nazioni, Italia compresa. Il successo del programma deriva in buona parte dai tre presentatori, Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond, dalla loro passione - e competenza - nel settore automotive, e dal loro continuo "banter" (battute), difficilmente replicabile con presentatori di nazionalita' differente.

E ora, probabilmente, Top Gear ha finito la sua corsa. Pochi mesi fa, Jeremy Clarkson ha ripetutamente insultato, e poi colpito con un pugno, un membro della redazione, e dopo una riflessione sorprendente lunga, la BBC ha deciso di non rinnovargli il contratto. Dico "sorprendente" perche' qualsiasi altra azienda (perlomeno, qualsiasi altra azienda britannica) avrebbe immediatamente avviato procedimenti disciplinari, e probabilmente licenziato, un dipendente colpevole di un'aggressione.

James May (detto "Captain Slow" per la sua presunta lentezza nel guidare) e Richard Hammond ("The Hamster", il criceto, che e' un soprannome basato sul suo nome e sulla sua cura nello sbiancare i denti come si fa soprattutto negli Stati Uniti) hanno dichiarato che non parteciperanno al programma senza "Jezza" (Clarkson).

Probabilmente, la BBC cogliera' l'occasione per cambiare lo stile del programma, che era uno dei pochi rifugi rimasti per chi apprezzava i programmi "politically incorrect": il ricorso agli stereotipi nazionali, le battute sull'altezza di Hammond (circa 1,70, contro 1,84 di May e circa 1,94 di Clarkson), il fatto stesso che i presentatori siano (fossero) tre uomini eterosessuali, bianchi, inglesi, di mezza eta' appartenenti alla "middle class"... tutte cose che sulla TV inglese e britannica non sono piu' considerate accettabili, nel terzo millennio.

Se ci sara' una nuova serie di Top Gear (dopotutto, la BBC non vuole certo uccidere la sua gallina dalle uova d'oro), il gruppo di presentatori comprendera' probabilmente rappresentanti di minoranze. Quello che speriamo venga mantenuto e' la passione per le auto, i motori e la meccanica che per tanti anni hanno impregnato ogni puntata di Top Gear.



Argomenti: Gran Bretagna, televisione, Top Gear

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