Un'idea taiwanese: multare i passeggeri dei guidatori in stato di ebbrezza

10/08/2020 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

In quinta elementare avevo un maestro che voleva insegnare ai suoi allievi, a parte altre cose, il concetto di responsabilità collettiva. Ogni volta che qualcuno della mia classe si comportava male (i dettagli non li ricordo, sono passati quarant'anni!), il maestro puniva tutta la classe. La punizione era indolore ma noi la vedevamo come crudele e inaccettabile: dovevamo scrivere centinaia di volte la stessa frase educativa (su un quaderno, non alla lavagna come nei Simpson). Quello che il maestro voleva farci entrare in testa era che se qualcuno si comporta male spetta a tutti noi correggerlo, non solo all'autorità centrale (maestro, arbitro, governo). Altrimenti siamo complici (meglio, anche se in inglese: siamo enablers, persone che rendono possibile il comportamento sbagliato, o il persistere di una cattiva abitudine).

In Italia, se chiedi al barista una bevanda analcolica "perché devo guidare, eh", i tuoi amici - che dovranno guidare anche loro, e che hanno ordinato alcolici - ti guardano come avessi detto che Vignola era meglio di Maradona. E se provi a dire ad un amico/conoscente/collega/parente che ha bevuto e che perciò non dovrebbe guidare rischi di ricevere un invito ad occuparti dei fatti tuoi, o magari peggio. Una volta, alla fine di una festa tra compagni di studi, c'era una persona che aveva bevuto cosi' tanto che i suoi passeggeri chiesero a me di convincerlo a non guidare e di lasciar guidare me: una situazione del genere viene vissuta come un'umiliazione, specialmente in una Nazione - la nostra - nella quale l'auto e' tuttora una manifestazione della mascolinità, per i giovani maschi adulti.

Insomma, quel mio maestro che aveva a cuore la responsabilità collettiva non ha avuto abbastanza allievi, in Italia.

A Taiwan, invece, la responsabilità collettiva viene punita per legge, nel caso della guida in stato di ebbrezza. Ero a cena vicino a Taipei, giorni fa, e i miei commensali non hanno toccato le bottiglie di Chianti e Prosecco che avevo faticosamente reperito: i controlli a Taiwan sono capillari, anche in questo strano periodo (strano per via del coronavirus, anche se Taiwan se la cava benino, con 6 morti su 23 milioni di abitanti). Ho voluto indagare un po' più a fondo sulle leggi taiwanesi che regolano questo genere di infrazione, e ho scoperto che c'è anche una multa di 3000 dollari taiwanesi, cioè circa 90 euro, anche per i passeggeri dei guidatori in stato di ebbrezza.

Mi sembra sensato: se il guidatore della tua comitiva ha bevuto, e tu accetti di salire in auto con lui/lei alla guida, la colpa di eventuali incidenti non e' solo sua: e' anche tua.





Nella foto: una lattina di Taiwan Beer


Disclaimer: non dico di non aver mai guidato dopo aver consumato bevande alcoliche, in passato. Dico solo che non tutto ciò che veniva tollerato in passato dovrebbe ancora esserlo.




Link: Taiwannews.com.tw
Argomenti: bere, leggi e regole, Taiwan

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